sabato 31 maggio 2014

Come si "costruiscono" gli organici per l'a.s. 2014/15


Per l'ordinato inizio dell'a.s. 2014/15 è necessario avere, per ogni ordine di scuola, organici chiari e operazioni di mobilità, utilizzazioni e assegnazioni provvisorie, nonchè immissioni in ruolo svolte entro il 31 agosto. Analizziamo come si "costruisce" l'organico di una scuola. Leggi la differenza tra organico di diritto e organico di fatto

La CM n. 34 del 1 aprile 2014 regolamenta le "Dotazioni organiche del personale docente per l’anno scolastico 2014/2015" , con la premessa "la determinazione e l’assegnazione delle dotazioni organiche del personale docente costituiscono adempimento preliminare di fondamentale importanza rispetto alla gestione delle operazioni e delle fasi relative alla mobilità, alle utilizzazioni e alle assunzioni del personale scolastico e, più in generale, rispetto al puntuale e ordinato inizio dell’anno scolastico."

La circolare ricorda il decreto legge 6 luglio 2011, n. 98 convertito dalla legge 15 luglio 2011, n.111 all’art. 19, comma 7 ha previsto che “A decorrere dall'anno scolastico 2012/2013 le dotazioni organiche del personale docente, educativo ed ATA della scuola non devono superare la consistenza delle relative dotazioni organiche dello stesso personale determinata nell'anno scolastico 2011/2012 in applicazione dell'articolo 64 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, assicurando in ogni caso, in ragione di anno, la quota delle economie lorde di spesa che devono derivare per il bilancio dello Stato, a decorrere dall'anno 2012, ai sensi del combinato disposto di cui ai commi 6 e 9 dell'articolo 64 citato.”

Ne consegue che anche per l’anno scolastico 2014/2015 le dotazioni organiche sono state determinate non superando, a livello nazionale, la consistenza delle dotazioni fissate per l’anno 2011/2012.

Criteri per formare gli organici (validi per tutti gli ordini di scuola)
  • numero degli alunni risultanti dall’organico di fatto dell’ a.s. 2013/2014;
  • entità della popolazione scolastica riferita all’anno 2014/15 rilevata dall’anagrafe degli alunni;
  • andamento delle serie storiche della scolarità degli ultimi anni;
  • situazioni di cui all’art. 2, commi 2 e 3 del DPR n. 81/2009 (Le dotazioni organiche complessive sono definite annualmente sia a livello nazionale che per ambiti regionali tenuto conto degli assetti ordinamentali, dei piani di studio e delle consistenze orarie previsti dalle norme in vigore, in base:
a. alla previsione dell’entità e della composizione della popolazione scolastica e con riguardo alle esigenze degli alunni disabili e degli alunni di cittadinanza non italiana;
b. al grado di densità demografica delle varie province di ciascuna regione e della distribuzione della popolazione tra i comuni di ogni circoscrizione provinciale;
c. alle caratteristiche geo-morfologiche dei territori interessati e alle condizioni socioeconomiche e di disagio delle diverse realtà;
d. all’articolazione dell’offerta formativa;
e. alla distribuzione degli alunni nelle classi e nei plessi sulla base di un incremento del rapporto medio, a livellonazionale, alunni/classe di 0,40 da realizzare nel triennio 2009 2011;
f. alle caratteristiche dell’edilizia scolastica.

DPR n.81/2009 Art. 2 comma 3
Le dotazioni di cui al comma 2 sono determinate, altresì, con l’osservanza dei criteri e dei parametri previsti dal presente regolamento. Le dotazioni dell’istruzione secondaria di I e II grado sono inoltre determinate con riguardo alle diverse discipline ed attività contenute nei curricoli delle singole istituzioni.)

Il MIUR raccomanda una particolare attenzione da riservare alle condizioni di disagio legate a specifiche situazioni locali, riguardanti i comuni montani e le piccole isole, la limitata capienza delle aule, il rispetto delle norme sulla sicurezza, le aree con elevati tassi di dispersione e di abbandono e quelle con un rilevante numero di alunni di cittadinanza non italiana.

Buoni organici dipendono dalla corretta e attenta formazione delle classi. In tale ottica è fatto divieto di effettuare in organico di diritto operazioni di mero frazionamento delle cattedre e di successiva ricomposizione delle stesse in organico di fatto.

Al fine di evitare la costituzione di classi con un numero eccessivo di alunni, i Dirigenti scolastici dovranno provvedere alla relativa formazione secondo criteri di omogeneità, evitando squilibri numerici tra le classi. A tale riguardo i Dirigenti medesimi eviteranno di accogliere istanze di iscrizione che possano comportare la costituzione di classi con numeri di alunni superiori a quelli previsti dal DPR n. 81/2009, per i vari gradi di istruzione.
E’ opportuno che nella composizione delle classi si tenga in debita considerazione la presenza degli alunni con DSA tutelati dalla Legge 8 ottobre 2010, n. 170

Il compito dei Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali sarà quello di esaminare i dati elaborati dai Dirigenti scolastici e la loro rispondenza ai contenuti e alle prescrizioni della CM n. 34/2014, del decreto interministeriale sugli organici, dei provvedimenti conseguenti all’applicazione delle previsioni della legge finanziaria n. 133/2008, apportando le eventuali, necessarie variazioni. I dati, una volta validati e resi definitivi, saranno formalmente comunicati alle istituzioni scolastiche interessate. Analoga procedura dovrà essere seguita nel caso di variazioni successive.

Disposizioni specifiche per gli istituti d'Istruzione secondaria di II grado

Con l’a.s. 2014/2015, il riordino dell’istruzione secondaria di II grado, operato con il DPR n. 87/2010 relativo agli istituti professionali, il DPR n. 88/2010 relativo agli istituti tecnici e il DPR n. 89/2010 relativo ai licei, andrà a regime e interesserà tutte e cinque le classi.


I quadri orari dei percorsi di studio previsti dai regolamenti di cui ai decreti del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 87 e n. 88, relativi al riordino degli istituti tecnici e degli istituti professionali, sono integrati, nelle classi del primo biennio, da un’ora di insegnamento di Geografia generale ed economica, laddove non sia già previsto l’insegnamento di geografia (art. 5, comma 1 del DL n. 104/2013 convertito, con modificazione, dalla legge n.128/2013) Nel Sistema informativo l’ora è stata inserita nelle classi del primo anno, mentre l’istituzione scolastico, nella propria autonomia, potrà scegliere a quale delle due classi del biennio farla impartire.


Nelle istituzioni scolastiche in cui sono presenti istituti di diverso ordine (es. percorsi di istituto tecnico e di istituto professionale e di licei) o sezioni di liceo musicale e coreutico, le classi prime si determinano separatamente per ogni istituto di diverso ordine o sezione di liceo musicale e coreutico, secondo quanto stabilito dall’art. 18, comma 3, del citato DPR n. 81/2009. Negli altri casi il numero delle classi prime si ricava tenendo conto del numero complessivo degli alunni iscritti, indipendentemente dai diversi indirizzi presenti nell’istruzione tecnica, nell’istruzione professionale e nei diversi percorsi liceali.

Per le classi iniziali del secondo biennio (classe terza del liceo classico, dei licei scientifici, dei licei artistici, linguistici, musicali e coreutici, delle scienze umane e per le classi terze degli istituti tecnici, degli istituti professionali alle quali si acceda da un biennio) continua ad applicarsi l’attuale normativa, sicché il numero delle classi viene definito tenendo conto del numero complessivo degli alunni iscritti, indipendentemente dalla distribuzione degli stessi tra i diversi indirizzi e/o articolazioni/opzioni.

Per quanto riguarda l’insegnamento della lingua straniera nelle classi prime,ove non è previsto come obbligatorio l’insegnamento dell’inglese, non è consentito formare classi prime con gruppi di alunni che studino lingue straniere diverse; in tal caso la lingua prescelta sarà quella indicata dal POF della scuola, tenendo anche conto delle richieste espresse in modo prevalente dall’utenza. L'offerta dell'insegnamento della lingua straniera (ovviamente se non si tratta dell’inglese obbligatorio) deve tener conto della presenza di docenti con contratto a tempo indeterminato nella scuola; eventuali richieste di trasformazione delle cattedre della lingua straniera possono essere accolte dagli Uffici scolastici regionali nel caso in cui le cattedre risultino prive di titolare, non comportino a regime la trasformazione della cattedre interna in cattedra esterna, non vi siano nella provincia docenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato in attesa di sede definitiva, o in soprannumero e, comunque, non si determinino situazioni di soprannumerarietà.

Numero di alunni per attivare le classi

Le classi prime di sezioni staccate e scuole coordinate, funzionanti con un solo corso, sono costituite con un numero di alunni di norma non inferiore a 25. E’ consentita la costituzione di classi iniziali articolate in gruppi di diversi indirizzi di studio, purché tali classi siano formate con un numero di alunni complessivamente non inferiore a 27 e il gruppo di minore consistenza consti di almeno 12 alunni.

Le classi intermedie sono costituite in numero pari a quello delle classi di provenienza degli alunni, purché il numero medio di alunni per classe non sia inferiore a 22; in caso contrario si procede alla ricomposizione delle classi secondo i criteri indicati all'articolo 16 del Regolamento sul dimensionamento delle rete scolastica approvato con DPR n.81 del 20 marzo 2009.

Le classi terminali sono costituite in numero pari a quello delle corrispondenti penultime classi funzionanti nell’anno scolastico in corso, al fine di garantire la necessaria continuità didattica nella fase finale del corso di studi, purché gli alunni siano almeno 10 per classe

Ai sensi dell’art. 35, 1° comma, della legge 27 dicembre 2002 n. 289 e dell’art. 19 del Regolamento sul dimensionamento, approvato con DPR n. 81 del 20 marzo 2009, le cattedre costituite con orario inferiore all’orario obbligatorio di insegnamento dei docenti, definito dal contratto collettivo nazionale di lavoro, sono ricondotte a 18 ore settimanali, anche mediante l’individuazione di moduli organizzativi diversi da quelli previsti dai decreti costitutivi delle cattedre, salvaguardando l’unitarietà d’insegnamento di ciascuna disciplina. Fanno eccezione le cattedre che non sia possibile formare per complessive 18 ore anche ricorrendo ad una diversa organizzazione modulare, fermo restando che le stesse non potranno comunque avere un orario inferiore alle 15 ore settimanali. In tal caso l’orario necessario per completare la cattedra potrà essere impiegato per il potenziamento degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti e/o per attivare ulteriori insegnamenti, finalizzati al raggiungimento degli obiettivi previsti dal piano dell’offerta formativa.

Solo allo scopo di salvaguardare le titolarità dei docenti soprannumerari è possibile formare cattedre con un orario superiore alle 18 ore e che, di norma, non devono superare le 20 ore settimanali.

Come negli anni passati, non vengono più formate cattedre ordinarie, ma solo cattedre interne, utilizzando i contributi orari del nuovo ordinamento. Il sistema informativo, in base ai piani di studio del nuovo ordinamento, svilupperà il piano orario complessivo di ogni singola scuola e determinerà le cattedre interne e gli spezzoni residui, da utilizzare per la formazione di eventuali cattedre esterne.

Nella costituzione delle cattedre esterne verranno privilegiati gli abbinamenti tra mattino e serale o nell'ambito dei vari ordini o sezioni di diverso tipo presenti nella stesso Istituto e, negli altri casi, si terrà conto del principio della facile raggiungibilità. Questi abbinamenti tra spezzoni, costituiscono una semplice proposta alle scuole che possono chiedere modifiche per meglio rispondere a specifiche esigenze organizzative.

Solo dopo aver completato questa fase (costituzione delle COI e COE) potrà essere definito l'organico di diritto sulla base del quale le scuole individueranno gli eventuali perdenti posto. Guida alla compilazione del modulo di trasferimento a domanda condizionata

venerdì 23 maggio 2014

Esami di Stato 2014


Attesa per la prossima settimana la pubblicazione delle commissioni degli Esami di Stato della scuola secondaria di II grado. Ricordiamo le norme sulla partecipazione ai lavori e sulle assenze consentite.

La partecipazione ai lavori delle commissioni d'esame di Stato del presidente e dei commissari rientra tra gli obblighi inerenti lo svolgimento delle funzioni proprie del personale direttivo e docente della scuola.

Non è consentito ai componenti le commissioni di rifiutare l'incarico o di lasciarlo, salvo nei casi di legittimo impedimento per motivi che devono essere documentati e accertati.

Le sostituzioni di componenti le commissioni, che si rendano necessarie per assicurare la piena operatività delle commissioni stesse sin dall'insediamento e dalla riunione preliminare, sono disposte dal Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale, secondo le disposizioni di cui all'art. 17 del citato decreto ministeriale n. 6 del 17 gennaio 2007. Tali sostituzioni e l'eventuale copertura di posti rimasti vacanti al termine della procedura di nomina devono essere immediatamente registrate a "SIDI", utilizzando le specifiche funzioni dell'area Esami di Stato.

Il personale utilizzabile per le sostituzioni, con esclusione del personale con rapporto di lavoro di supplenza breve e saltuaria, deve rimanere a disposizione della scuola di servizio fino al 30 giugno, assicurando, comunque, la presenza in servizio nei giorni delle prove scritte.

Il commissario assente deve essere tempestivamente sostituito per la restante durata delle operazioni d'esame nei casi di assenze successive all'espletamento delle prove scritte.

In caso di assenza temporanea (intesa quale assenza la cui durata non sia superiore ad un giorno) di uno dei commissari, si rende possibile il proseguimento delle operazioni d'esame relative alla correzione delle prove scritte, semprechè sia assicurata la presenza in commissione del presidente o del suo sostituto e di almeno due commissari per ciascuna area disciplinare. Le commissioni possono procedere alla correzione della prima e della seconda prova scritta anche operando per aree disciplinari, di cui al decreto ministeriale 18 settembre 1998, n. 358, ferma restando la responsabilità collegiale dell'intera commissione.

Nell'ipotesi di assenza temporanea dei commissari durante l'espletamento del colloquio, devono essere interrotte tutte le operazioni d'esame relative allo stesso. Il colloquio deve svolgersi, infatti, in un'unica soluzione temporale alla presenza dell'intera commissione, che procede all'attribuzione del punteggio del colloquio sostenuto da ciascun candidato nello stesso giorno in cui viene espletato il colloquio.

Qualora si assenti il presidente, sempre per un tempo non superiore ad un giorno, possono effettuarsi le operazioni che non richiedono la presenza dell'intera commissione. In luogo del presidente, deve essere presente in commissione il suo sostituto.

L'assenza temporanea deve riferirsi a casi di legittimo impedimento debitamente documentai e rigorosamente accertati.

per ogni provincia modello domanda messa a disposizione sostituzione commissari esterni. Vai alla pagina

domenica 18 maggio 2014

Ebook gratis: ecco i siti da cui scaricare migliaia di libri


Gli e-Book, per i pochi che non lo sanno ancora, sono libri in formato digitale, da leggere sul proprio computer, sugli appositi ebook reader, su iPad & Co, o anche sugli smartphone (per la gioia degli oculisti :pp:).

Ormai trovarli è semplicissimo, basta digitare su google 'ebook gratis’ per trovare migliaia di siti con contenuti legali o meno legali.

Ho pensato però di segnalarvi quelli che reputo migliori in modo da darvi una mano se vi sentiti spauriti davanti a questa enorme giungla di contenuti.  Non includerò quelli tipo liberliber, apogeo o progetto gutenberg. che tutti conosciamo e vi elencherò solo quelli che hanno libri in italiano.
Chi vuole leggere libri in inglese infatti ha la vita molto più facile perché gli e-book si sono diffusi molto prima che da noi e si trova praticamente tutto, compresi siti che permettono di prendere in prestito le ultime novità come una vera biblioteca. Un’ultima premessa, ho scelto di segnalarvi solo risorse legali.

Ed ecco i siti da cui è possibile scaricare ebook gratis. 

MANYBOOKS: contiene oltre 27.000 libri in 35 lingue, tra cui l’italiano, ma continuamente vengono aggiunti nuovi titoli. L’interfaccia è pulita e semplice ed è possibile cercare i libri per titolo, autore o categoria. La caratteristica che differenzia manybooks da siti simili è la presenza per ogni titolo di molti file, uno per ogni formato. Troverete quindi epub, DOC,PDF, Plucker, HTLM e molti altri, e, se esistente, anche il corrispondente audiolibro.

EBOOK GRATIS: anziché focalizzarsi sui classici come accade alla maggior parte dei siti da cui scaricare libri legalmente questo sito presta particolare attenzione alla produzione delle piccole case editrici indipendenti, e degli autori che si autoproducono, ed è quindi un’ottimo modo per scoprire nuovi scrittori, e chissà che tra essi non si nasconda un talento ancora sconosciuto!

MILLEPAGINE: scoperto grazie alla segnalazione di Alberto contine oltre 600 ebook gratuiti e legali in italiano. Sono presenti vari generi, si va dai classici della letteratura ai racconti di autori esordienti, dai manuali distribuiti in licenza creative commons alle poesie e ogni giorno viene recensito un nuovo ebook.

LA TELA NERA. anche in questo caso si tratta di nuovi autori che scrivono romanzi digenere horror, thriller e giallo selezionati attraverso concorsi letterari.

ATHENA MILLENIUM : i titoli non sono molti e si tratta per lo più di classici ma i file sono fatti bene. Per ogni libro è presente una scheda esauriente che vi permetterà di scegliere ciò che più corrisponde ai vostri gusti. Per scaricare non cliccate sul titolo (rimanda a un indirizzo sbagliato) ma sull’immagine della copertina.

OZOZ: contiene molti libri in italiano, inglese e …latino!

VC UNIPMN: è un sito particolare perché contiene una serie di manoscritti filosofici clandestini del Settecento.


Buona lettura!!!
… e se vi interessano gli audiolibri gratis date un’occhiata qui

Cosa sono gli audiolibri? Si tratta di tracce audio, solitamente in mp3, che permetono di ascoltare, invece che leggere, un libro.

A volte si cercano audiolibri per necessità, è il caso dei non vedenti o ipovedenti, altre volte per comodità, ad esempio per ‘leggere” mentre si è alla guida. Non si trata di qualcosa di *nuovo*, anzi… Ben prima dell’editoria i cantastorie intrattenevano il pubblico narrando avventure mitiche. Oggi voglio proporvi un elenco di siti da cui poter scaricare audiolibri gratis.

Molti consentono il download gratuito solo dei classici (esenti da copyright perché scaduto) così come accade per gli ebook, altri si avvalgono del contributo di volontari per diffondere opere di narrativa anche recenti soprattutto tra chi ha difficoltà a leggere.

E’ il caso di Libro Parlato. Per accedere ai download è necessaria una registrazione gratuita in cui si dichiara di avere difficoltà di lettura e quali ( ad esempio ipovisione o età avanzata o dislessia o difficoltà generali). Una volta registrati si ha accesso a un catalogo notevole e aggiornato costantemente con le nuove uscite. QUI potete fare una ricerca sul titolo per vedere se è presente.

Logos Library (non solo parole) mette a disposizione una quantità impressionante di ebook e audiolibri in 92 lingue. Questi sono quelli in italiano. Ha anche una sezione di libri per bambini.

Treebook: è il primo e-shop completamente dedicato agli audiolibri inediti. Alcuni sono a pagamento ma la maggior parte possono essere scaricati gratuitamente. Anche in questo caso ci sono sezioni riservate alle fiabe e ai bambini.

Progetto Babele ha riservato una sezione agli audiolibri in cui ha raccolto opere di autori classici e scrittori emergenti. Interessante. Le sezioni sono narrativa, fantascienza, fantasy e thriller.

Fantasticamente, programma di rai radio 1, ha un archivio di audiolibri in italiano con un centinaio di racconti brevi scritti da grandi autori della letteratura mondiale.

Sempre della rai ma stavolta di rai radio 3 è consigliato visitare ”Ad Alta Voce“. Troverete un grande archivio di romanzi e racconti scaricabili in formato Mp3. Consigliato.

Anche LiberLiber, conosciuto per gli ebook gratis ha una sezione riservata agli audiolibri, la scelta è molto limitata e si tratta per lo più di classici ma la qualità è buona e magari può essere l’occasione giusta per leggere (o rileggere) qualche ‘must’ lasciato indietro. I formati sono Mp3, M4B e OGG.
Se amate i classici vi consiglio di dare un’occhiata al Podcast Apple su iTunes a loro dedicato.

Books Should Be Free raccoglie più di 3000 audiolibri ascoltabili on line o scaricabili gratuitamente. Sono soprattutto in inglese, ma si trova anche qualcosa in altre lingue, anche italiano.
Librivox è un interessante progetto per la diffusione della cultura. offre la possibilità di scegliere un libro tra quelli disponibili nella libreria gratuita del progetto Gutenberg, poi chiunque voglia, può scegliere uno o più capitoli, e registrarsi mentre li legge ad alta voce. Il file audio sarà successivamente distribuito tramite podcast. Per lo più inglese ma si possono trovare anche titoli in italiano.

Fonte Tissy